Si è messo in aspettativa, a 3 mesi dalla nomina, lo storico dell’arte Eike Schmidt, l’uomo al quale il ministro partenopeo della Cultura, Gennaro Sangiuliano, aveva affidato le sorti del Museo di Capodimonte. Motivi di campagna elettorale, perché ha deciso di accettare la candidatura del centro destra per le comunali di Firenze, che si svolgeranno a giugno. Qualora le urne non dovessero premiarlo, Schmidt avrà il paracadute della direzione di Capodimonte. A Napoli non l’hanno presa bene anche perché Sylvain Bellenger, il precedente direttore del museo, era andato via a dicembre dello scorso anno, scaduto il suo secondo mandato non...