«Modello Roma»: Giubileo 2025 senza appalti a cascata e massimo ribasso
Cantieri Trasparenti Firmato il Protocollo voluto da Vaticano, Gualtieri, sindacati e imprese. Landini: accordo importantissimo
Cantieri Trasparenti Firmato il Protocollo voluto da Vaticano, Gualtieri, sindacati e imprese. Landini: accordo importantissimo
Niente cantieri con appalti a cascata e massimo ribasso per il Giubileo 2025. Con un accordo fortemente voluto dal Vaticano e dal segretario generale della Fillea Alessandro Genovesi e in totale controtendenza con la modifica al Codice appalti voluta dal ministro Salvini, ieri pomeriggio in Campidoglio a Roma è stato firmato il protocollo d’intesa con il Commissario Straordinario del Giubileo 2025, Roberto Gualtieri, le associazioni datoriali del settore edile e Fillea Cgil, Filca Cisl e FenealUil di Roma e Lazio sulla realizzazione delle opere edili legate all’evento.
I cantieri saranno attivi ventiquattro ore al giorno, sette giorni su sette, nel pieno rispetto dei contratti di categoria e della legalità del lavoro.
La Fillea e la Cgil di Roma e Lazio spiegano che «il protocollo d’intesa, che segue il protocollo sulla legalità firmato il 19 giugno 2023 con la Prefettura di Roma, punta a garantire l’occupazione stabile e di qualità, il rispetto delle scadenze con un’organizzazione del lavoro incentrata sulla tutela della salute e la sicurezza nei cantieri e la centralità degli enti bilaterali del settore edile per la formazione, la vigilanza, il controllo, la trasparenza e la legalità nell’intera filiera coinvolta nella realizzazione delle opere giubilari».
«Riteniamo sia fondamentale che il Protocollo abbia gli strumenti per arginare la giungla degli appalti, dando centralità al contratto dell’edilizia, vietando il subappalto a cascata e adottando nelle procedure di gara l’offerta economicamente più vantaggiosa, anziché la logica del massimo ribasso, di cui a farne le spese sono sempre le lavoratrici e i lavoratori», commenta Benedetto Truppa, Segretario generale della Fillea Cgil di Roma e Lazio.
Il protocollo sottoscritto “è un accordo importantissimo per merito, metodo e per il messaggio concreto che lancia, perché dimostra che si possono fare miliardi di euro di lavori presto, ma anche bene, tutelando i diritti e la sicurezza dei lavoratori e senza massimi ribassi o subappalti a cascata. Possiamo dire che oltre il ‘modello Genova’ da oggi per i lavori pubblici c’è anche il ‘modello Roma’”. Così il segretario generale della Cgil Maurizio Landini.
Il protocollo “è un accordo organico e comprensivo di tutte le opere del Giubileo e per il futuro può diventare un modello” e “speriamo di poter lavorare a una estensione per farne un riferimento a livello nazionale”. Lo ha detto il sindaco di Roma Roberto Gualtieri.
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