Siamo nel marzo del 2020 all’aeroporto Charles de Gaulle di Parigi, dove è stato annunciato un blocco totale dei voli a causa della pandemia di Coronavirus. Tre donne, mentre aspettano, si siedono una accanto all’altra nella sala d’aspetto e cominciano a parlare, spinte anche da dei commenti razzisti e misogini ricevuti da una di esse da parte di un uomo. Mariko è franco-giapponese ed è cresciuta in un ambiente internazionale, Yumi è una designer che confessa di aver avuto una gravidanza indesiderata e un aborto quando era giovane, mentre Keiko lavora come traduttrice in una casa editrice parigina ed è...