Il titolo del film è lo stesso di sempre: «Piove, Milano si allaga». Questa volta però la trama è stata un po’ diversa dal solito perché a finire sott’acqua è stata un po’ tutta la città e non solo quella parte costretta da anni a convivere con le esondazioni dei fiumi Seveso e Lambro. Il sistema idraulico cittadino non ha retto l’impatto della pioggia, che non è riuscita a defluire nei tombini e nelle caditoie stradali. Tra le 9 di mattina e mezzogiorno le strade si sono trasformate in torrenti da guadare, con la situazione più critica nella zona ovest...