«Criminale», «amico dei mafiosi», «portali a casa tua», «comunista di merda»: è solo un piccolo campionario di insulti arrivati al sindaco di Lampedusa, Salvatore Martello, per non essersi allineato alla propaganda del governo sui migranti, raccontando invece cosa succede sull’isola siciliana. Ci sono anche quelli più articolati: «Brutto asino – scrive un anonimo – invece di pensare agli immigrati, dove hai degli interessi economici, cerca di pensare alla tua isola». Dopo gli insulti sono arrivate anche le minacce. Ieri il Viminale ha ammesso: a Lampedusa dal primo gennaio sono arrivati via mare 251 migranti, anche se poi ha aggiunto che...