Maxi-piano Inail di edilizia sanitaria, un miliardo al nuovo Policlinico di Roma
Sanità Il progetto sul Bambino Gesù all’ex Forlanini va avanti, ma sotto traccia
Sanità Il progetto sul Bambino Gesù all’ex Forlanini va avanti, ma sotto traccia
La Conferenza Stato Regioni dovrà dare oggi il via libera a un ambizioso piano di investimenti in edilizia sanitaria da parte dell’Inail. Se approvato, si tratta di ben 4,5 miliardi da distribuire alle Regioni per i progetti di costruzione di nuovi ospedali o di ristrutturazione di vecchie strutture. Quasi la metà, circa 1,8 miliardi di euro, sarà destinata al Lazio. Un miliardo servirà alla costruzione del nuovo policlinico «Umberto I» a Roma. Sul progetto però pesano diverse incertezze. Nell’area di Pietralata prevista per la realizzazione esiste già un altro ospedale pubblico, il «Sandro Pertini», e la coesistenza dei due ospedali andrà necessariamente razionalizzata. In più, lo stesso quadrante sembra destinato a ospitare il futuro stadio della As Roma, per il quale sono in corso i sondaggi archeologici e geognostici.
I soldi dell’Inail finanzieranno anche la realizzazione di nuovi ospedali nelle province della regione, per lo più in sostituzione di strutture esistenti. Per il resto, quasi 900 milioni finiranno in Toscana, dove sarà finanziato un numero maggiore di interventi ma di taglia più piccola. A seguire, il Piemonte riceverà 600 milioni, 350 il Veneto, 300 la Liguria, quasi 200 ciascuna Emilia-Romagna, Umbria e Friuli-Venezia Giulia.
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Sicurezza fai da te, la destra ai cittadini: «Cacciate i senzatetto»Il piano di investimenti Inail non menziona il progetto più discusso, quello che permetterà all’ospedale pediatrico «Bambino Gesù» di proprietà vaticana di occupare le aree dell’ospedale pubblico «Forlanini» – oggi non utilizzato – nel quartiere Gianicolense. A febbraio 2024 è stata firmata un’intesa tra governo italiano e Santa Sede secondo cui il «Forlanini» sarà ceduto al Vaticano e l’Inail ne finanzierà la ristrutturazione. Il tutto in un’area in cui la Regione è costretta a affittare dalla Croce Rossa – di cui il presidente della Regione Lazio Francesco Rocca è stato presidente per oltre un decennio – le strutture che ospitano i servizi sanitari pubblici. L’intesa aveva scatenato le proteste dei cittadini, che da anni attendono una nuova destinazione possibilmente pubblica per l’ex-Forlanini e che non vorrebbero l’ennesimo regalo alla sanità privata – anzi, straniera – da parte della Regione Lazio.
L’Inail, come detto, ha un ruolo decisivo nell’operazione: dovrebbe investire oltre 400 milioni di euro nel rinnovo della struttura da consegnare all’ospedale pediatrico vaticano, che poi dovrebbe godere dell’extra-territorialità in base a un accordo diplomatico ancora da stipulare. L’operazione appare complessa ma, nonostante l’assenza dal piano dell’Inps, procede sottotraccia. A quanto risulta al manifesto, infatti, il nuovo direttore generale dell’Inail Marcello Fiori – berlusconiano doc, una decina di anni fa considerato il «delfino» del Cavaliere – è stato recentemente nominato nel «Comitato paritetico» che dovrà dare attuazione all’intesa tra governo e Vaticano sulla costruzione del nuovo Bambin Gesù nell’area ex-Forlanini.
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