Il percorso politico e intellettuale di Mario Tronti è stato lungo e, per certi aspetti, anche tortuoso; ma in esso il libro del 1966 Operai e capitale, che proprio negli ultimi lustri è stato tradotto e discusso ai quattro angoli del mondo, resta un passaggio decisivo, dal quale non si può non partire nel riflettere sul contributo del filosofo romano. Non perché il resto non sia importante. Ma il fatto è che Operai e capitale assunse (e assume ancora oggi) un rilievo eccezionale per una serie di motivi che vanno ricordati. PRIMA CHE I CONTENUTI, il libro di Tronti (che...