Pubblicato 3 anni faEdizione del 6 novembre 2021
Roberto Livi, L'AVANA
Cuba vive un clima di polarizzazione senza precedenti alla vigilia della «Marcia civica per il cambiamento» indetta per il 15 novembre da un gruppo di artisti e intellettuali oppositori (dentro e fuori Cuba) riuniti nella sigla Arcipelago e proibita dal governo che la considera «un atto di destabilizzazione» diretto e finanziato dagli Stati uniti. Negli ultimi dieci giorni dirigenti del governo e mass media ufficiali hanno usato l’artiglieria pesante per attaccare il portavoce di fatto di Arcipelago, il drammaturgo Yunior García Aguilera, per screditare le ragioni dell’iniziativa e dimostrare che è frutto dei piani del Dipartimento di Stato Usa per...