Questa mattina alle 11 Maurizio Landini, Luigi Sbarra e Pierpaolo Bombardieri decideranno quale mobilitazione adottare contro la legge di bilancio del governo Draghi. Le critiche non riguardano solo il capitolo pensioni che però resta centrale visto la richiesta di «modifiche strutturali al sistema» che il governo non ha accolto. La promessa di un «dialogo nelle prossime settimane» sulla «flessibilità in uscita» fatta da Draghi in conferenza stampa giovedì sera non basterà certamente ad evitare una mobilitazione. Molto probabile invece che eviti la proclamazione di uno sciopero, già deciso invece dalla Fiom. IERI SERA LA CISL DAVA PER SCONTATO che la...