«Giuro in nome del popolo venezuelano, in nome del lascito politico di Simon Bolivar e del comandante Hugo Chávez». Poco prima delle undici di ieri mattina nella sede del Tribunale supremo di giustizia, Nicolás Maduro Moro ha ufficialmente iniziato il suo secondo mandato di sei anni come presidente costituzionale del Venezuela. Lo ha fatto in pompa magna, in uno scenario accuratamente preparato per dimostrare che i rappresentanti dell’intero paese, della società civile, politica e militare, erano stretti attorno a lui mentre l’orchestra e il coro giovanile metropolitani eseguivano l’inno nazionale «Gloria al bravo pueblo». Come pure erano presenti i rappresentanti...