Lulù Nuti, intervista visiva #01/2021
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Lulù Nuti, intervista visiva #01/2021

Alt 2021 Scopri la nostra prima ospite del 2021. ALT è una rubrica mensile dedicata  alle artiste e agli artisti emergenti, una “vetrina virtuale”, un racconto visivo del proprio lavoro: non solo l’opera “finita” ma tutto il processo necessario alla sua realizzazione, e il tempo, ovvero la disciplina quotidiana che si nasconde dietro ogni creazione. Arte, Lavoro, Tempo, cioè ALT
Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 7 febbraio 2021

Classe (1988), vive e lavora tra Roma e Parigi.

Si è diplomata all’Ecole Nationale Supérieure des Beaux Arts di Parigi nel 2012. Tra le mostre principali ricordiamo: La Musée, a cura di Azad Asifovich, Galerie Italienne, Parigi e Studio La Città, Verona 2020;  Living in the Tchtulucene a cura di Valentino Catricalà, Istituto Italiano di Cultura, New Delhi, 2019 ; Mirabilia Urbis, a cura di Giuliana Benassi, artq13 Roma, 2019;  MFW con Nouvelle Collection Paris, La Panacée, Montpellier, 2018; Calcare il Mondo, personale presso la Galleria Chloé Salgado, Parigi, 2018; Sistema, personale site-specific nel Sito archeologico Case Romane del Celio, a cura di Carlotta Monteverde, Roma, 2015.
Nel 2018 fonda con Pamela Pintus il duo LU.PA con cui realizza opere performative e transmediali. Hanno accolto il duo, tra gli altri, il Musée Zadkine, Parigi, 2018 e Palazzo Doria Pamphilj, Valmontone, 2019.
A febbraio 2021 inaugura due bipersonali a Roma: la prima con Alessandro Giannì a Spazio Mensa e la seconda con Delfina Scarpa alla Galleria Alessandra Bonomo. A marzo dello stesso anno apre invece la sua terza personale a Parigi: Terrain Amère, alla Galerie Chloé Salgado.

//ARTE

Lulù Nuti interpreta i sentimenti di responsabilità e di impotenza che la nostra epoca provoca sull’essere umano, sulla percezione della realtà, sulla trasformazione delle abitudini e sul rapporto con la natura.

Lo studio dell’artista a Post Ex

//LAVORO

Credendo fortemente nell’intelligenza della materia, capace di veicolare informazioni che vanno oltre il limite del linguaggio, nelle sue opere sperimenta vari materiali di costruzione accostandoli spesso a elementi naturali, concependo masse scultoree e installative in dialogo con lo spazio.

 

 

//TEMPO

Le sue opere si contraddistinguono per la convivenza di una sottile dualità tra presenza e cancellazione, rottura e solidità, resistenza e fragilità, in una altalenante ricerca di equilibrio e tensione, lasciando trapelare un immaginario che interpreta i conflitti dell’essere umano sia in senso escatologico che come frutto di un’analisi contemporanea legata al qui e ora.

Vai sul profilo instagram del @manifesto per visualizzare l’intervista visiva di Lulù Nuti. intervista #01 del 7/02/21

> ARTE QUI

> LAVORO QUI

> TEMPO QUI

 

Per saperne di più  www.lulunuti.com

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