La decisione della Corte costituzionale sul referendum cannabis cade in un momento storico in cui in seno alle Nazioni Unite, e a livello nazionale dentro e fuori l’Europa, l’approccio al controllo delle sostanze psicoattive illegali è in costante mutamento. Iniziato con la stagione referendaria che negli ultimi 10 anni ha portato 19 Stati Usa a legalizzare produzione, consumo e commercio della cannabis e derivati e proseguito con la regolamentazione legale in Uruguay nel 2014, in Canada nel 2018 fino a Malta all’inizio del 2022 il cambiamento è irreversibile. Il vero punto di svolta di questo processo riformatore è la seconda...