Negli Stati uniti è cominciato un processo che vede l’Oklahoma citare la compagnia farmaceutica Johnson & Johnson, accusata di «una cinica e ingannevole campagna di lavaggio del cervello da milioni di dollari» per incrementare le vendite dei suoi potenti antidolorifici a base di oppiacei. Questo processo non solo è storico ma è anche il primo test importante per vedere se uno Stato può incolpare e far pagare a un’industria farmaceutica i costi dell’epidemia di dipendenza da oppiacei che negli Usa è una vera e propria emergenza nazionale. Il procuratore generale dell’Oklahoma, Mike Hunter ha già vinto due processi: contro grosse...