«Per accogliere i profughi dall’Afghanistan non occorre per forza essere tutti d’accordo, si può decidere anche a maggioranza». Parlando al meeting di Cl in corso a Rimini, Paolo Gentiloni mette in discussione una delle regole Ue ritenute finora – seppure con qualche dubbio – intoccabili, quella che prevede per alcune materie che i 27 procedano prendendo decisioni all’unanimità. Regola che in teoria dovrebbe sottolineare la compattezza degli Stati membri di fronte a questioni particolarmente delicate – come la politica estera o, come in questo caso, la crisi afghana – e che in passato è stata voluta anche dall’Italia, quando temeva...