Questa volta non ci sono state votazioni a urne chiuse né si sono confuse le tessere elettorali, come accaduto con la consultazione del 26 settembre 2021 poi annullata dalla Corte suprema. Eppure da ieri all’Ufficio elettorale di Berlino sudano freddo dopo la scoperta di circa 450 cedole postali non conteggiate durante lo spoglio di domenica scorsa. «C’erano pressioni da tutte le parti» spiega il commissario Stephan Bröchler a parziale giustificazione del caos organizzativo che ha investito il distretto di Lichtenberg, responsabile dello scrutinio dei voti mancanti. Entro venerdì verranno registrati e aggiunti alla conta finale dei voti destinata comunque a...