Gaza precipita nella paura coronavirus, dopo che per mesi la pandemia è stata efficacemente tenuta sotto controllo. Da marzo ad oggi solo un centinaio di casi positivi, tutti provenienti dall’estero e immediatamente confinati nei centri speciali di quarantena allestiti ai valichi di Rafah, con l’Egitto, e di Erez con Israele. Poi due giorni fa si è appreso che una leggerezza commessa da funzionari del ministero della sanità di Gaza, incaricati di gestire gli ingressi e le quarantene ad Erez, ha portato per la prima volta a contagi non collegati ad arrivi dall’estero. Le conseguenze potrebbero rivelarsi gravi. Gli ospedali di...