A un tratto cambia il vento in Libia, un vento politico – in questo caso – che ha iniziato a soffiare l’altra notte da New York, dal Consiglio di sicurezza Onu riunito a porte chiuse sul crogiolo di guerra innescato a Tripoli. Nessuna risoluzione è stata presa. Il testo proposto dall’ambasciatrice britannica al Palazzo di Vetro Karen Pierce è stato bloccato da un’inedita e temporanea alleanza tra Russia e Stati uniti. LA RUSSIA, come già in precedenza, si è opposta ad una presa di posizione contro l’avanzata del generale cirenaico Kalifa Belqasim Haftar, motivata a fini di «anti-terrorismo». Gli Usa...