La mossetta di Salvini, che ieri parlando con Avvenire si è detto pronto «a discutere per un testo condiviso contro l’omofobia, senza ideologia», non convince il Pd. Anzi, spinge Enrico Letta a procedere con la linea della conta nell’aula del Senato, che dovrebbe iniziare a esaminare la legge Zan il 13 luglio. «Il mio è lo stesso appello del Papa», si è lanciato ieri il leghista. «Se invece ognuno si chiude nel proprio recinto la legge non si approva». «La nostra idea è di approvare il testo così com’è, contiene già tutte le garanzie», replica il leader Pd. «In parlamento...