Il ministro Salvini aveva solo una strada legittima: citare in giudizio Saviano per calunnia in seguito alle pesanti accuse che gli ha rivolto. Ha preferito minacciare di togliergli la scorta. Ciò che accomuna Salvini e Saviano, è il fatto che entrambi non hanno una vita di cui godere. Il primo, invece di prendere cura dell’uomo che è, preferisce farsi gonfiare dal vento del razzismo, volare dove la spinta lo porta. Il secondo è sotto protezione perché non vive in un paese sicuro e non a causa dei migranti. La differenza più importante tra di loro, sul piano umano, è che...