L’esito elettorale delle elezioni tedesche è a mio avviso coerente con la sottolineatura del mediocre andamento dell’economia del paese nei sedici anni della cosiddetta “era Merkel”. Un risultato che spiega anche perché le elezioni sono state vinte, seppure di misura, dai socialdemocratici che con il 26% hanno recuperato 5 punti dal precedente cedimento dei consensi. Mentre i democristiani sono crollati, perdendo 9 punti e i “verdi” aumentati, ma restando lontani dai vertici. Nei media italiani, i dichiarati esperti della società tedesca hanno parlato di una economia di Berlino “rafforzata” nel lungo governo della grande statista. Una affermazione che non corrisponde...