Siamo nel 1915. La guerra mondiale imperversa da alcuni mesi. Ma a noi qui interessano due romanzi usciti quasi in contemporanea in Germania. A unirli è il legame dei due autori con Praga. Il primo è Il Golem di Gustav Meyrink, un viennese di nascita che a Praga era giunto quindicenne rimanendoci per vent’anni fino al 1904. L’altro è La terza pallottola di Leo Perutz (traduzione di Margherita Belardetti, Adelphi, pp. 286, € 19,00) un esordiente trentatreenne, matematico nel ramo assicurativo, che invece a Praga era nato, in una famiglia ebraica, ma aveva lasciato la città a soli diciassette anni....