Per anni, la più grande democrazia dell’America Latina è stata leader nella gestione dei dati. Nel 1995, con Fernando Cardoso presidente, il Brasile inaugurava l’Internet Steering Committee, un comitato di enti pubblici e privati che già allora si apprestava a tracciare delle linee guida per governare il digitale. Nel 2014, in seguito alle rivelazioni di Edward Snowden sui programmi di sorveglianza americana, il governo di Dilma Rousseff rispondeva con il Marco Civil, un apparato politico-legislativo per una gestione democratica e trasparente del web. Più fortunato della proposta dellacancelliera tedesca Merkel, che propose invece di limitare internet ai confini europei, il...