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Le accuse di Toscana Aeroporti “prive di ogni fondamento”

Le accuse di Toscana Aeroporti “prive di ogni fondamento”La sinistra di opposizione a Pisa

Grandi opere dannose Caduta nel vuoto la denuncia di Roberto Naldi, ad della società e nel board di Corporacion America Italia. Il giudice ha ritenuto che Ciccio Auletta, consigliere pisano di Diritti in Comune (Una città in comune - Rifondazione comunista - Pisa Possibile), e Massimo Torelli, portavoce di Firenze Città Aperta, avessero esercitato il legittimo diritto di critica e non diffamato il dirigente aeroportuale.

Pubblicato quasi 3 anni faEdizione del 4 febbraio 2022

Aveva il sapore della querela preventiva la denuncia per diffamazione verso chi si batte contro il progetto del nuovo aeroporto intercontinentale a Firenze, tanto caro alla premiata ditta Renzi&Carrai. Ma è caduta nel vuoto la denuncia di Roberto Naldi, ad di Toscana Aeroporti e nel board di Corporacion America Italia, perché alla fine il giudice ha ritenuto che Ciccio Auletta, consigliere pisano di Diritti in Comune (Una città in comune – Rifondazione comunista – Pisa Possibile), e Massimo Torelli, portavoce di Firenze Città Aperta, avessero solo esercitato il legittimo diritto di critica.
“In particolare – osservano i due esponenti politici delle sinistre di opposizione in Toscana – le osservazioni critiche nei confronti di scelte e comportamenti delle società Corporacion America Italia e Toscana Aeroporti sono pienamente legittime, in quanto destinate ad avere significative ricadute sui lavoratori dell’indotto aeroportuale pisano e fiorentino, e sulla comunità locale”.
Auletta e Torelli tirano anche le somme di quanto sta accadendo sul fronte aeroportuale toscano: “Hanno imbastito questa denuncia sul nulla solo per provare ad intimidire noi e soprattutto mandare un monito, come lo stesso Naldi ha ripetuto pubblicamente, contro chiunque si voglia opporre ai progetti di questa multinazionale, che prova a svendere i lavoratori e le lavoratrici, come nel caso del comparto dell’handling, e a realizzare una grande opera, come la nuova pista fiorentina di Peretola, che porterà solo devastazione e speculazione”.
In questo quadro, osservano infine i due esponenti politici, si è mostrato una volta ancora il sostegno a Toscana Aeroporti, di cui è presidente Marco Carrai, da parte della Regione Toscana, che non ha aperto bocca sulla denuncia, e del Pd fiorentino, che ha bocciato in commissione comunale una mozione di invito a ritirare l’opposizione all’archiviazione. Un atto che invece il consiglio comunale di Pisa ha assunto alla unanimità.
Nel mentre, la maggioranza dem-renziana che guida sia Firenze che la Toscana insiste a voler andare avanti sul progetto di una nuova pista intercontinentale per lo scalo Vespucci di Peretola. Una strategia che trova contrarie numerose amministrazioni cittadine della Piana fiorentina, da Sesto a Campi Bisenzio, e la stessa Prato, pure guidata dal Pd con Matteo Biffoni.
In parallelo sul fronte politico all’opposizione di Sinistra progetto comune, che annovera i due consiglieri comunali Antonella Bundu e Dmitrji Palagi, va aggiunta quella di Sinistra Italiana, e anche della Sinistra civica ecologista che pure sostiene al giunta regionale di Eugenio Giani: “Bisogna prendere atto dell’inutilità della nuova pista – annota Sce – la politica lavori sulla transizione ecologica e su un sistema di trasporto integrato”.

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