Il governo cubano e l’amministrazione Obama hanno deciso di accelerare le trattative in corso, in modo da raggiungere un accordo prima che il presidente eletto Donald Trump entri in carica, il prossimo 20 di gennaio. Dopo le dichiarazioni bellicose nei confronti di Cuba del presidente-magnate e dopo la nomina dei primi componenti della sua amministrazione, l’Avana ha deciso una tattica prudente, ma ferma. SENZA CONCESSIONI Da una parte ha fatto sapere di essere disposta a dialogare, ma «senza concessioni» e su «un piano di parità». Dall’altra, appunto, è impegnata ad accelerare i tempi delle trattative in modo che per Trump...