Un voto alla Knesset, al termine di una seduta segnata da scambi di accuse velenose tra i rappresentanti dei partiti della maggioranza uscente e quelli dell’opposizione, ha messo fine ieri alla 24esima legislatura. Gli israeliani il 1 novembre torneranno alle urne per le quinte elezioni in tre anni e mezzo. Da oggi il paese ha anche un nuovo premier, provvisorio, fino al voto, Yair Lapid, il ministro degli esteri che il prossimo anno, così come prevedevano gli accordi di coalizione, avrebbe dovuto sostituire Naftali Bennett alla guida del governo. Gli sviluppi sono andati come avevano previsto un po’ tutti, un...