Il buco nero che è la prigione egiziana di Tora ingurgita vite: pochi giorni fa si è presa quella del giovane regista Shady Habash, morto in cella dopo due anni dietro le sbarre senza l’ombra di un processo. Ancora in detenzione cautelare, la stessa misura preventiva che costringe nello stesso carcere Patrick Zaki, lo studente dell’Università di Bologna accusato dal regime di sovversione. Martedì, dopo sette rinvii, la tanto attesa udienza nell’ufficio della Procura della Suprema sicurezza di Stato sul rinnovo o l’interruzione della custodia cautelare si è tenuta senza Patrick e senza i suoi avvocati. A darne notizia è...