L’Alta Corte turca boccia la messa al bando dell’Hdp
Turchia La Corte costituzionale rispedisce al mittente la richiesta di chiusura del partito di sinistra pro-curdo: errori procedurali. Ora la strada si fa in salita: di fatto il caso è rinviato a data da destinarsi
Turchia La Corte costituzionale rispedisce al mittente la richiesta di chiusura del partito di sinistra pro-curdo: errori procedurali. Ora la strada si fa in salita: di fatto il caso è rinviato a data da destinarsi
Primo stop, significativo, per il procuratore capo della Corte d’Appello della Cassazione turca: la Corte Costituzionale, a cui aveva presentato la richiesta di chiusura del Partito democratico dei Popoli (Hdp), ha rispedito la denuncia al mittente. Errori procedurali, dice la Corte. La Cassazione potrà ripresentare una nuova denuncia ma, come spiega l’emittente Ntv, di fatto il caso è rinviato «a tempo indeterminato».
La denuncia del procuratore capo si basa sull’accusa di attentato all’unità nazionale di cui l’Hdp, partito della sinistra turca, pro-curdo, si sarebbe macchiato intessendo rapporti con il Pkk.
Oltre alla messa al bando, la procura chiedeva anche il divieto per i suoi membri di ricoprire cariche politiche per cinque anni. Una mossa seguita a una lunghissima pressione politica da parte dei partiti di governo che puntano a liberarsi di un temibile avversario politico.
I consigli di mema
Gli articoli dall'Archivio per approfondire questo argomento