Mandare in Europa 15.000 migranti al mese, questa la minaccia del ministro dell’interno turco Süleyman Soylu; per punire l’Europa dopo la querelle diplomatica sui ministri turchi respinti e la mancata liberalizzazione dei visti per i cittadini turchi. Far saltare l’accordo Ue-Turchia sui migranti continua ad essere l’arma frutto delle paure e delle miserie europee che Ankara minaccia di usare, ma la realtà ci dice altro. I flussi dalle zone di Siria e Iraq dove ancora c’è guerra si fermano oggi prima della frontiera turca. I civili in fuga dalle città come Mosul o dalle campagne nei dintorni di Raqqa cercano...