La tortura esiste, «salvate il reato»

Un appello affinché la legge che ha introdotto il reato di tortura «non venga né modificata, né tantomeno abrogata» è stato lanciato dalle associazioni A Buon Diritto, Antigone e Amnesty International Italia.

Preoccupati dal la proposta di Fratelli d’Italia che intende abolire il reato e derubricarlo ad aggravante comune, le organizzazioni che furono in prima linea nel chiedere l’introduzione del reato nel nostro codice penale chiedono che «l’Italia continui a impegnarsi nel perseguire chi si rende colpevole del reato di tortura, così come era stato più volte richiesto al nostro Paese dalla Corte europea dei diritti umani e da altri organismi internazionali, negli anni in cui non si era ancora dotato di una legge in tal senso».