Sergey Lavrov, ministro degli Esteri russo, dopo essersi preso 24 ore di pausa è tornato a parlare dei bombardamenti della «coalizione umanitaria» sulla Siria dello scorso week-end in un’intervista alla Bbc. Ha accusato i leader di Stati Uniti, Gran Bretagna e Francia di basare le loro accuse «del presunto attacco chimico in Siria su dati dei media e dei social network». Lavrov è voluto tornare anche sulle conclusioni delle indagini dell’Organizzazione per la proibizione delle armi chimiche (Opac) sul caso Skripal. Il diplomatico russo ha reso pubbliche le conclusioni a cui sarebbe giunto il laboratorio biologico svizzero Spiz, che aveva...