La Spagna è il primo stato a autocondannarsi per non aver rispettato le quote di accoglienza di migranti stabilite a livello europeo nel 2015. Ieri il Tribunale Supremo spagnolo ha infatti in parte accolto un ricorso che aveva presentato un anno fa la ong catalana Stop Mare Mortum, un’associazione nata dall’indignazione per la morte dei 900 migranti nel canale di Sicilia nell’aprile del 2015. I CONTROVERSI ACCORDI promossi dall’Unione europea al calore della crisi dei rifugiati sull’isola di Lesbos (Decisioni del Consiglio Europeo 2015/1523 e 2015/1601) prevedevano che ciascun paese dell’Unione fosse costretto ad assorbire una quota dei rifugiati stipati...