La realtà della politica e della società appaiono scisse e solo in parte sovrapposte. Da un lato abbiamo un Paese attraversato da disuguaglianze abissali, da un senso diffuso e radicato di ingiustizia subita, da nuovi e vecchi conflitti più o meno latenti. È l’Italia in cui è possibile essere licenziati via whatsapp, in cui milioni di persone lavorano private persino di un contratto, dove i salari sono bassi e al palo da decenni. È l’Italia da cui si scappa per assenza di opportunità, in cui l’unico vero welfare di prossimità è la pensione dei nonni, che d’altra parte i nipoti...