La tensione tra la Russia e l’Occidente continua a riversarsi sul mondo del cinema. È di ieri la notizia della rinuncia di Mosca a prendere parte alla corsa all’Oscar per il miglior film internazionale. La decisione, tuttavia, non è stata indolore. Pavel Tchoukhraï, presidente della commissione che avrebbe dovuto scegliere la pellicola da iscrivere, si è dimesso perché la mossa, da lui definita «ingiusta e illegale», sarebbe stata decisa alle sue spalle dalla Russian Film Academy. Insieme a Tchoukhraï si sono dimessi altri membri della commissione, che si aggiungono a quelli che avevano lasciato il posto all’indomani dello scoppio della...