Renzi accusa La Russa: «Cerca i voti di Italia viva»
Politica L'elezione del giudice costituzionale
Politica L'elezione del giudice costituzionale
Maggioranza attivissima alla ricerca dei voti necessari a eleggere quanto prima il giudice costituzionale di nomina parlamentare che manca ormai da dieci mesi.
Ieri è esploso il presunto scouting del presidente del Senato La Russa. Lo ha denunciato il leader di Iv Renzi: «Italia viva ha 2 voti in commissione di Vigilanza e ha i voti di 15 parlamentari, o quanti siamo rimasti», ha detto ai cronisti che gli chiedevano di eventuali avvicinamenti da parte della maggioranza.
Poi l’aneddoto su un pranzo galeotto tra La Russa e la senatrice Dafne Musolino, eletta con la lista di Cateno De Luca e da un anno passata tra i renziani.
«Non si fa così», ha detto ancora Renzi.
Musolino ha confermato: «È stato un tentativo di sondare la mia disponibilità per cambiare gruppo. Io ho risposto di no, non è assolutamente possibile. Non potrei mai passare in un gruppo di maggioranza viste anche le istanze per cui sono state eletta. E da siciliana non potrei mai accettare l’autonomia differenziata». In serata la smentita dal portavoce di La Russa: «Il presidente mai ha pranzato con la senatrice Musolino ma, soprattutto, mai ha parlato con lei di voti di alcun genere».
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