Ha scatenato una pioggia di critiche e reazioni ovunque la farsa che venerdì ha avuto per teatro il Palazzo di Vetro: il voto, dopo giorni di ritardi e trattative a porte chiuse, da parte del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni unite della risoluzione sugli aiuti per Gaza. PER GIORNI gli Stati uniti hanno negoziato per indebolire il linguaggio della risoluzione in modo che non vi fosse alcuna richiesta di cessate il fuoco immediato, limitando le misure «per creare le condizioni per una cessazione sostenibile delle ostilità» perché tutte le parti «facilitino e consentano la fornitura immediata, sicura e senza ostacoli...