Il gran daffare del ministro Calenda per la vicenda Whirlpool – Embraco è la regola o l’eccezione? Cosa si è fatto contro la delocalizzazione dall’Italia verso paesi a basso costo di manodopera? La risposta, purtroppo, è semplice: poco o nulla. Infatti dai primi anni ’90 ad oggi la delocalizzazione delle attività produttive dall’Italia è più che quintuplicata. Alla fine del 2016 la quantità degli investimenti diretti all’estero ha raggiunto il 25,5% del Pil. Il che equivale 2 milioni e 321mila posti di lavoro potenziali. Questo è il risultato di una politica sostanzialmente neoliberista adottata, con poche varianti, dai governi che...