Il dibattito dei giorni scorsi intorno alle madri detenute è stato capace, in una volta sola, di infliggere due torti, e di infliggerli entrambi non solo alle donne, indipendentemente da qualunque discussione di natura femminista (quale che sia l’accezione di femminismo alla quale ciascuno preferisca accedere, essendo il femminismo molto variegato e plurale al proprio interno), ma anche ad una visione aggiornata e moderna della società in cui dovremmo vivere, anche al di là degli orientamenti politici: un torto sostanziale, da un lato, riguardante il contenuto specifico della proposta di legge avanzata dalla Lega; un torto formale, ma formale solo...