Sono controllati ma non ancora spenti i devastanti incendi che, dal 7 marzo, nelle province di Chubut e Río Negro nella Patagonia argentina, hanno distrutto circa 15mila ettari di foresta, provocando la morte di due persone, l’evacuazione di decine di altre e la distruzione di oltre 300 case. SULLA NATURA DOLOSA degli incendi, indicata dalla loro simultanea origine in ben sette località della regione, concordano in molti, benché c’è chi individui come causa iniziale la caduta di un trasformatore della linea elettrica, insieme alle inusuali alte temperature degli ultimi mesi, alla siccità e alla grande quantità di piantagioni di pino,...