«Con la morte di Fidel finisce una lunga e importante fase della storia di Cuba, sono certo che ora si aprirà un nuovo proceso che porterà a grandi cambiamenti nel prossimo futuro». Non ha dubbi Enrique López Oliva, professore di Storia delle religioni e analista politico, che questa nuova fase dovrà portare a «un’unità nazionale, nella quale alla vecchia generazione, quella che ha partecipato alla Rivoluzione vittoriosa nel 1959, si affiancheranno giovani politici, provenienti dal partito comunista ma anche dalla società civile, dunque dalle fila cattoliche, dalla componente afrocubana della società e anche da una parte dell’emigrazione, in gran parte...