Dentro o fuori i cancelli dell’ex base militare Silvestri, la «marcia della dignità» fissa un punto di non ritorno per i migranti in Veneto. È la dignità umana da mantenere, al di là della propaganda di carta vetrata. Nel week end, almeno, lo staff della prefettura di Venezia ha aggiornato il censimento dei rifugiati ospiti nella struttura di Conetta, la frazione che conta appena 152 residenti. I protagonisti dell’esodo della scorsa settimana risultano complessivamente 248, mentre all’interno dei cancelli ne erano rimasti altri 871. Così si sono riaccesi i riflettori a Nord Est. Le statistiche ufficiali depositate a Montecitorio contabilizzavano...