Sul quotidiano L’Avvenire del 7 luglio 2023, a proposito della proposta di legge che istituisce il reato universale di utero in affitto, in base al quale la perseguibilità verrebbe estesa all’estero, anche nei paesi dove è legalizzata, si legge: «È la risposta che la maggioranza ha dato ai sindaci che chiedono regole per trascrivere i figli nati da coppie omogenitoriali». Che questa sia la ragione che sta alla base di una legge giudicata inapplicabile dai maggiori esperti di diritto penale e costituzionale – nessuno Stato firmerà per punire condotte da loro autorizzate -, ne è prova lampante il trafiletto che...