Mancano solo gli ultimi 120 chilometri per completare il gasdotto destinato a scatenare la “guerra” del Baltico fra la Germania di Angela Merkel e gli Usa di John Biden. E così, fra pochi mesi, Berlino e Mosca inaugureranno il raddoppio del Nord Stream, alla faccia di Washington e Bruxelles. Proprio nel momento in cui i cantori dell’“atlantismo” si spolmonano per raccontare la «storica svolta» nelle relazioni bilaterali post-Donald Trump. Al di là dell’Oceano, sul tavolo dei veri addetti alla geopolitica, la propaganda vale meno di zero. Gli 11.900 soldati americani ritirati dalle basi tedesche a luglio non torneranno mai più,...