Italia

La foresta bruciata di Alessandria

La foresta bruciata di AlessandriaAlcune foto relative all’azione di Greenpeace allo stabilimento Saiwa – foto di Lorenzo Moscia/Greenpeace

Olio di palma Azione di Greenpeace allo stabilimento Saiwa, di proprietà della multinazionale Mondelez, dove si producono Cipster e Ritz, per chiedere all’azienda di fermare l’utilizzo dell’olio di palma

Pubblicato quasi 6 anni faEdizione del 5 dicembre 2018
Giansandro MerliCapriata d’Orba (Alessandria)
Tronchi tagliati, rami bruciati, cenere, fumo, un orango. Non siamo nella foresta pluviale indonesiana, ma in una sua riproduzione, realizzata dagli attivisti di Greenpeace a Capriata d’Orba, provincia di Alessandria. Si trova qui lo stabilimento Saiwa, di proprietà della multinazionale Mondelez nata da una scissione del colosso alimentare Kraft, che produce Cipster e Ritz. Due climber hanno srotolato un grande striscione giallo: «Basta olio di palma che distrugge le foreste». In basso attivisti in tuta verde mostrano delle scritte: «Sapore di foresta bruciata», «Sapore di orango in estinzione». UNA DECINA DI LORO sono incantenati all’ingresso. I camion rimangono fuori. Tra...
Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi