La riduzione dello spessore, sul ghiacciaio della Marmolada, è ormai un fenomeno percepibile ad occhio nudo. Il dato a breve termine, verificato quest’estate dai glacioloci che lavorano in quell’area, è una perdita media pari a 7 centimetri al giorno, su una decina di giorni». Il professor Marco Giardino, docente del Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università di Torino, è vice-presidente del Comitato Glaciologico Italiano e ha fatto parte della delegazione della Carovana dei ghiacciai 2024, che nei primi giorni di settembre è salita su quello che è stato il più grande ghiacciaio delle Dolomiti. SECONDO LA CAMPAGNA NAZIONALE PROMOSSA da...