La compagnia del duetto
Sanremo Standard internazionali, riletture di brani iconici della musica leggera italiana, accostamenti “irriguardosi”. La quarta serata del festival è quella dedicata alle cover.. A notte inoltrata arriva il verdetto, plebiscito per Geolier, Luche, Gue e D'Alessio, Angelina Mango seconda, terza Annalisa
Sanremo Standard internazionali, riletture di brani iconici della musica leggera italiana, accostamenti “irriguardosi”. La quarta serata del festival è quella dedicata alle cover.. A notte inoltrata arriva il verdetto, plebiscito per Geolier, Luche, Gue e D'Alessio, Angelina Mango seconda, terza Annalisa
1 – Sangiovanni – “Farfalle”/“Mariposas” con Aitana
Solito sbiascico indistinguibile di due anni fa. Nemmeno la variante spagnola salva il pezzo dal dimenticatoio in cui era finito. 3
2 – Annalisa – “Sweet Dreams (Are made of this)” con La Rappresentante di lista e il coro Artemia
Annalisa sforna la sua migliore esibizione del festival. Con la Rappresentante di Lista. Non pensavo di darle un 8 ma si. In combo. Anzi, in trio contando gli Eurythmics. 8
3 – Rose Villain – Medley Gianna Nannini con Gianna Nannini
Funziona l’incontro tra la signora del rock italiano e la giovane artista milanese. Da Scandalo, passando per Meravigliosa creatura per finire con Sei nell’anima. “Dedicata a tutte le donne”, sottolinea Rose. 8
4 – Gazzelle – “Notte prima degli esami” con Fulminacci
Ma come fanno i cantautori con gli occhiali da sole a entrare nei Big di Sanremo? 1
5 – The Kolors – Medley Umberto Tozzi con Umberto Tozzi
Ma gli urletti di Tozzi quando ci mancavano? Quanto sono fighi? Un po’ l’icona di se stesso è un po’ smemorato di Collegno ma basta così perché l’energia le hanno le sue canzoni e pure Stash. 8
6 – Alfa – “Sogna, ragazzo, sogna” con Roberto Vecchioni
L’allievo e il maestro, ma il difetto sta nel manico. L’esperienza di Vecchioni sovrasta il giovane Alfa, e il duetto svanisce alla prima strofa. 5
7 – Bnkr44 – “Ma quale idea” con Pino D’Angiò
Un capolavoro funk-rap rivisitato alla meno peggio. 6
8 – Irama – “Quando finisce un amore” con Riccardo Cocciante
Irama di pelle nera vestito. Si traveste dell’universo di Cocciante ma non è convincente. Non è lui. Cocciante forzato al suo fianco. Finale urlaterrimo. 6
9 – Fiorella Mannoia – “Che sia benedetta” e ”Occidentali’s Karma” con Francesco Gabbani
La parola e la leggerezza. Nel 2017 queste due canzoni arrivarono rispettivamente seconda e prima a Sanremo. Ora i due interpreti si rimbalzano i pezzi in uno scambio di ruoli garbato ma non folgorante come ci si aspettava. 6
10 – Santi Francesi “Halleluia” con Skin
Ottimo impasto vocale anche grazie alla classe di una dolce e misurata Skin. Finale da brividi 8
11 Ricchi e poveri Medley “Sarà perché ti amo” e “Mamma Maria” con Paola e Chiara
La delusione dell’inizio in spagnolo che castra ogni impeto. E poi perché una volta che sono tutti insieme fanno i seri in nero? Alle sisters basterebbe un decimo dell’energia di Angela. 7
12 – Ghali – Medley “Italiano vero” con Ratchopper
Ghali ci ha aperto il cuore i sensi il cervello. Ci fa venire i brividi la pelle d’oca il senso di responsabilità che rifuggiamo come la peste. Onnicomprensivo, africano italiano umano. Commovente toccante vibrante. In loving memory of Toto Cutugno. 10.
13 – Clara – “Il cerchio della vita” con Ivana Spagna e il Coro di voci bianche del Teatro Regio di Torino
Effetto Zecchino d’Oro (e un pizzico di Madame Tussauds) per uno dei pezzi francamente più sopravvalutati di Elton John. 4
14 – Loredana Bertè – “Ragazzo mio” con Venerus
Nell’anno in cui Loredana Bertè sale al trono tutto diventa perfetto. Anche che sia diventata una signora. Stupenda luminosa forte gentile grata amata. Sempre viva Bertè. 8
15 – Geolier – Medley “Strade” con Guè, Luche’ e Gigi D’Alessio
C’è già chi sussurra il colpaccio finale, intanto Geolier si gode il bagno di folla sanremese e questo curioso medley (riuscitissimo) che lo lega ai tre compagni di viaggio. Applausi all’arrangiamento, tra i migliori sentiti quest’anno. 8
16 – Angelina Mango – “La rondine” con Il quartetto d’archi dell’Orchestra di Roma
La vena autoriale mai troppo celebrata del padre rivive nella voce – e nell’eccellente ed emozionante interpretazione della figlia, talento puro della nuova canzone italiana. Se troverà autori all’altezza, destinata a un futuro predestinato. 9
17 – Alessandra Amoroso – Medley con Boomdabash
Bene avrebbe fatto Amoroso a continuare con quella suggestione pazzesca di Le radici ca tieni in cui sembrava una dea. Accoppiata scontatissima con mambo salentino e boomdabash. Effetto trenino. 5
18 – Dargen D’Amico – Omaggio a Ennio Morricone con BabelNova Orchestra
“Cessate il fuoco”, Dargen ribadisce il suo no alla guerra “dall’altra parte del Mediterraneo”, al termine di questo montaggio fra un tema di Morricone (The Crisis da La leggenda del pianista sull’oceano) e la sua hit Dove si balla. Più curioso che riuscito. 6
19 – Mahmood – “Come è profondo il mare” con Tenores di Bitti
Meraviglioso impasto vocale fra la modernità del canto di Mahmood e le voci ancestrali degli straordinari Tenores. 10
20 – Mr.Rain – “Mary” con Gemelli Diversi
Andava tutto bene. Mary e pathos ritrovato. Poi ci abbiamo dovuto mettere il medley Supereroi e insomma anche un po’ too much. 7
21 – Negramaro – “La canzone del sole” con Malika Ayane
Lucio perdonali perché non sanno quello che fanno (o almeno lo spero). 1
22 – Emma – Medley Tiziano Ferro con Bresh
“Bresh, chi era costui?”. Il pensiero ricorrente per tutta la durata dell’esibizione 5
23 – Il volo – “Who wants to live forever” con Stef Burns
Ok la transizione. Ok il cambiamento. Ok la postura altera . Ok tutto. Ma non staremo esagerando un tantino troppo? 3
24 – Diodato – “Amore che vieni, amore che vai” con Jack Savoretti
Filippo Timi introduce questa versione delicatissima e poi feroce di un classico di De Andrè. Commozione. 9
25 – La Sad – “Lamette” con Donatella Rettore
Mi tormento da un’ora ma non trovo parole per esprimere l’indignazione e la tristezza nel vedere Rettore accettare simili baracconate. 2
26 – Il Tre – Medley Fabrizio Moro con Fabrizio Moro
Il Tre che canta dopo La Sad pare che ne so De Andrè, Gino Paoli… tenero, piccolo, si sente l’emozione e si percepisce forte la venerazione che ha per Fabrizio Moro. 6 1/2
27 – BigMama – “Lady Marmalade” con Gaia, La Niña e Sissi
Un tempo erano le Labelle, poi Moulin Rouge e Christina Aguileira. Big Mama rende omaggio a un classico anni settanta azzardando cambiamenti lessicali in napoletano a metà brano. 6 ½
28 – Maninni – “Non mi avete fatto niente” con Ermal Meta
Era già brutta nel 2018, figuriamoci ora in questa versione fotocopia a tambur battente. 3
29 – Fred De Palma – Medley Eiffel 65 con Eiffel 65
Fred De Palma con gli Eiffel 65 una bomba dance tamarra sana dell’1,30. E sembra di vederlo a Torino lui sul tram che va in periferia che sogna di suonare e diventare come loro. 7
30 – Renga Nek – Medley Renga Nek
In due sono già e non hanno bisogno… d’aiuto. Si limitano a rileggere loro pezzi di successo, portati proprio sul palco dell’Ariston fra cui Angelo e Laura non c’è… Con il pilota automatico. 6
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