È un nastro interminabile di gente che saluta, applaude, grida con passione- «Fidel es Cuba», «hasta siempre»- sventola bandierine «dalla stella solitaria», getta fiori. Un nastro che si snoda dall’Avana verso oriente, al passaggio della Caravana de la libertad, quella che accompagna e scorta il carro scoperto con l’urna di cedro che contiene le ceneri del Comandante della Rivoluzione dirette al cimitero di Santiago, dove domenica saranno inumate. Un nastro, compresi i punti di fermata nelle città – Villa Clara, con il mausoleo del Che Guevara, Sancti Espiritus, un piccolo gioello di architettura coloniale, e infine, ieri, Camaguey- dove è...