È una aspra coincidenza che nello stesso giorno, il 25 aprile 2023, siano morti Harry Belafonte e Carolyn Bryant Donham. Le due facce dell’America. L’afroamericano, generoso campione dei diritti civili e dell’uguaglianza; la donna bianca, capace di odio razziale, a cui è legata la storia della martirizzazione del ragazzino nero Emmett Till dell’agosto 1955. Del primo e dei suoi meriti tutti hanno scritto subito e volentieri. Impossibile, invece, conoscere Carolyn Bryant e volerle bene. Chi ne ha scritto, forse ancora con un nodo allo stomaco, avrà dovuto cercare in rete. IL QUATTORDICENNE Emmett, di Chicago, era appena arrivato dai nonni...