L’Ucraina potrebbe essere alla ricerca di armi di produzione russa nei paesi dell’ex Urss. A dirlo è l’agenzia russa Ria Novosti, che cita il caso del Kazakistan. Secondo le fonti dell’agenzia, Ukrspetsexport, società statale di Kiev che si occupa di commercio di armi, sarebbe nel mezzo di una trattativa segretissima con le autorità kazake per l’acquisto di componenti militari per l’aviazione.

«Tutto indica che gli ucraini possono trasferire i componenti prodotti nella Federazione Russa per i sistemi di parafreno Pgk-10 per aerei Su-24 e Mig-29» sostiene l’informatore di Ria Novosti. Già in autunno i media russi avevano accusato Astana di aver offerto a Kiev aerei dismessi a un prezzo basso.

La modalità sarebbe la stessa che i russi usano per aggirare le sanzioni: si affida l’acquisto a una società di comodo e si fanno passare le merci da un’azienda all’altra fino all’acquirente finale. Secondo le indiscrezioni, sembra che gli ucraini stiano cercando pezzi di ricambio per i bombardieri Su-24, di cui dispongono in numero limitato ma che sono molto importanti per i missili da crociera che riescono a lanciare.