«Lei deve imparare a cantare nel coro non fuori dal coro» è l’ammonimento che papa Wojtyla nel 1992 rivolge a Jacques Gaillot, vescovo di Évreux in Normandia, noto in Francia per le sue posizioni a favore di immigrati e omosessuali e contro il riarmo. È l’anticipazione di quello che accadrà tre anni dopo, quando Gaillot verrà rimosso da Évreux e nominato vescovo titolare di una diocesi «fantasma» e senza popolo, Partenia (Algeria), antica sede episcopale della provincia romana della Mauritania Sitifense, dove per trovare l’ultimo vescovo residente bisogna tornare al V secolo. Ma Gaillot non si scoraggia: va ad abitare...