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Israele ordina altre evacuazioni a Gaza. Migliaia in fuga sotto le bombe

Una donna ferita da un raid israeliano su Khan Younis foto Ap/Mohammed DahmanUna donna ferita da un raid israeliano su Khan Younis – Archivio Ap/Mohammed Dahman

Invado avanti L'esercito dello Stato ebraico si prepara a colpire le zone centrali della Striscia. In Cisgiordania ucciso un palestinese

Pubblicato 17 minuti faEdizione del 6 ottobre 2024
Michele GiorgioGERUSALEMME

Un anno dopo il 7 ottobre la vita degli sfollati palestinesi è sempre la stessa: correre da un posto all’altro di Gaza su intimazione delle forze armate israeliane pronte a lanciare nuovi attacchi. Israele ieri ha diramato un nuovo avvertimento ai civili che hanno trovato rifugio nelle aree centrali di Gaza, affermando che il suo esercito sta per colpire Hamas in quella parte della Striscia. Le zone in questione si trovano vicino al Corridoio Netzarim, una striscia di terra occupata dalle forze israeliane che divide in due Gaza da est a ovest. Prima dell’ordine di evacuazione, l’aviazione israeliana aveva compiuto bombardamenti intensi. Nel campo profughi di Nuseirat ha colpito una casa e ucciso sei membri di una famiglia. Un altro attacco ha preso di mira le tende di sfollati a Deir Al Balah, provocando altre vittime, tra cui un ragazzo di 13 anni.

Le formazioni politiche e militari palestinesi a Gaza ieri hanno rilasciato una dichiarazione congiunta in cui ribadiscono che un futuro governo nella Striscia al di fuori del consenso nazionale palestinese – ossia formato sulle condizioni poste da Israele – sarà trattato come se fosse parte dell’occupazione. Chiedono inoltre una tregua immediata con l’uscita completa da Gaza delle forze israeliane e la riapertura dei valichi.

Intanto l’Unesco ha dichiarato di aver accertato danni causati dai bombardamenti a 69 siti di Gaza nel corso dell’ultimo anno: 10 religiosi, 43 edifici di interesse storico e artistico, due depositi di beni culturali, sei monumenti, un museo e sette siti archeologici.

In Cisgiordania dove si piangono ancora i 18 morti dell’attacco aereo sul campo profughi di Tulkarem, ieri un palestinese, Ahmed Awaida, 30 anni, è stato ucciso dai soldati giunti per arrestarlo a Wadi Al-Faraa (Tubas). Awaisa era stato rilasciato il mese scorso dopo due anni di prigione in Israele.

 

 

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